Volantino Coincidenze

COINCIDENZE

Sarà una coincidenza ma ogni qualvolta c'è uno sciopero aziendale, appare sulla stampa il solito servizio giornalistico in cui indirettamente gli autisti vengono descritti come ladri di carburante, vandali, privilegiati anacronistici, o come vigliacchi. Una casualità o un vizietto?

Gli elementi dell'articolo sono sempre i soliti: si prende un gesto deplorevole di un cretino che ha causato un danno all'azienda e lo si trasforma in occasione per
"sparare nel mucchio" al fine di colpevolizzare TUTTI gli autisti. Poi, se sia stato un autista, un operaio, un impiegato, un pulitore o un esterno poco importa.

Il titolo in prima pagina sarà: Vigliacchi! Ovviamente anche al plurale.

Uno stile più volte usato ma sempre funzionante poiché l'utente dei mezzi pubblici, leggendo questi articoli, prova soddisfazione nel vedere accusati gli autisti, rei a prescindere in quanto sinonimi dell'odiata ATAF.

Chi ha prestato il fianco, dando la notizia in pasto alla stampa, è un irresponsabile che ha ulteriormente messo a rischio l'incolumità e la sicurezza degli autisti che continuano a viaggiare alla ricerca di quel "senso di appartenenza" tanto caro al presidente.

Avremmo voluto vedere altrettanta indignazione quando sono stati aggrediti i nostri colleghi o provare vergogna quando sono stati disdettati tutti gli accordi.

Che dire poi delle umiliazioni giornaliere che gli autisti provano nell'essere insultati mentre con noncuranza, i “diversamente vigliacchi”, ci mandano allo sbaraglio per tenere in piedi un servizio indicibile in mezzo a “clienti” sempre più incazzati?

Non ci sorprende che la stupidità venga cavalcata per scaricare sui soliti lavoratori le scelte inadatte a rendere il servizio di trasporto pubblico un bene comune.

A questo punto, dopo due anni, non sappiamo se vi sia una non volontà o una inadeguatezza a gestire Ataf ma è triste dover rimpiangere i gestori precedenti.

Firenze 2 novembre 2014